Il magico mondo dei rum demerara

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il magico mondo del rum demerara
 

Il rum Demerara rappresenta una delle eccellenze più riconosciute del mondo dei distillati. Prodotto in Guyana dalla storica Demerara Distillers Limited (DDL), racchiude secoli di storia, alambicchi unici ancora in funzione e blend famosi come gli El Dorado. Dopo anni di ricerche e grazie a testimonianze dirette, ecco una panoramica completa su origini, attrezzature e composizioni, senza tralasciare nessun dettaglio.

 

Storia del rum Demerara e della DDL

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I primi a colonizzare la Guyana furono gli olandesi nel 1616, insediandosi nel distretto di Essequibo, seguiti nel 1627 da Berbice e nel 1741 da Demerara. Nel 1796 gli inglesi conquistarono questi territori, unendo Demerara ed Essequibo nel 1814. Nel 1831 si aggiunse Berbice, dando vita alla Guyana Britannica, che ottenne l’indipendenza solo nel 1966.

Il termine “Demerara” deriva da parole di origine arawak (Immenary o Dumaruni), con il significato di “fiume di legno”.

Nel XVII secolo le distillerie in Guyana erano tra 200 e 400; nel 1849 se ne contavano 180, a fine XIX secolo 64, e negli anni Sessanta solo tre: Enmore, Diamond e Uitvlugt (“eye-flat”). Queste ultime conservarono alambicchi provenienti da distillerie ormai chiuse.

Dopo l’indipendenza, il presidente Forbes Burnham stabilì che le aziende locali, comprese le distillerie, dovessero essere almeno per il 51% di proprietà statale. Le piantagioni Booker Sugar Estates Limited e Tate and Lyle and Jessels Holdings si fusero in Guyana Sugar Corporation (GuySuCo).

Nel 1993 le tre distillerie rimaste si unirono nella Demerara Distillers Limited, privatizzata negli anni seguenti. La distilleria UITVLUGT operò in autonomia fino al 2000; da allora la DDL è rimasta l’unica distilleria attiva della Guyana, con sede a sud di Georgetown.

 

Gli alambicchi storici della Demerara Distillers Limited

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Uno degli elementi che rendono il rum Demerara unico al mondo è la straordinaria varietà di alambicchi storici ancora in funzione presso la Demerara Distillers Limited. Si tratta di apparecchiature provenienti da diverse distillerie ormai chiuse, ciascuna legata a una specifica piantagione e a un preciso stile di distillazione.

Oggi la DDL utilizza quattro Coffey Still a doppia colonna in metallo, un alambicco continuo a cinque colonne in metallo, un rettificatore, due Pot Still in metallo e due French Savalle Still a quattro colonne provenienti dalla distilleria Uitvlugt. A questi si aggiungono tre rarità assolute: il Pot Still singolo in legno di Versailles, il doppio Pot Still in legno di Port Mourant e il Coffey Still in legno di Enmore.

Ogni alambicco è identificato da una sigla storica che richiama la distilleria, la piantagione di origine e il tipo di apparecchio:

  • EHP: distilleria Enmore, piantagione Enmore, Coffey Still in legno.

  • PM: distilleria Albion, piantagione Port Mourant, doppio Pot Still in legno.

  • VSG: distilleria Versailles, piantagione Versailles, Pot Still in legno.

  • SVW: distilleria Diamond, piantagione Diamond, Coffey Still in metallo.

  • GS: distilleria Uitvlugt, piantagione Uitvlugt, French Savalle a quattro colonne.

  • AN: distilleria Albion, piantagione Albion, French Savalle a quattro colonne.

  • SWR: distilleria Skeldon, piantagione Rose Hall, French Savalle a quattro colonne.

  • B: distilleria Blairmont, piantagione Blairmont, French Savalle a quattro colonne.

  • LBI: distilleria La Bonne Intention, piantagione La Bonne Intention, French Savalle a quattro colonne.

  • ICBU: distilleria Uitvlugt, piantagione Uitvlugt, French Savalle a quattro colonne.

Storicamente, alcune di queste sigle erano collegate ad alambicchi differenti: ad esempio, SVW era prodotto con un Coffey Still in legno, AN con un Coffey Still, SWR con un Blair Still continuo, B con un alambicco continuo, LBI con un Coffey Still e ICBU con un Blair Still continuo.

Questa combinazione di alambicchi in legno e in metallo, unita alla loro provenienza da distillerie leggendarie, è ciò che conferisce al rum Demerara della DDL un profilo aromatico inconfondibile e una complessità che pochi altri rum al mondo possono vantare.

 

el-dorado-logo

 

I blend El Dorado e la loro composizione

La gamma El Dorado della DDL è conosciuta a livello mondiale e si basa su combinazioni specifiche di distillati provenienti dai diversi alambicchi.

  • ElDorado  3YO: SWR con l’aggiunta di B
  • ElDorado  5YO: EHP con l’aggiunta di ICBU
  • ElDorado  8YO: EHP e SVW con aggiunta di GS
  • ElDorado 12YO: SVW con aggiunta di EHP
  • ElDorado 15YO: PM e SVW con aggiunta di EHP e VSG
  • ElDorado 21YO: AN con aggiunta di EHP e VSG
  • ElDorado 25YO: EHP e LBI con aggiunta di PM e AN

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Comment (1)

  • Demerara Dry Float - Gianni Zottola 12 Dicembre, 2022 Reply

    […] Anche se credo che probabilmente i rum moderni sono tecnicamente “migliori” quelli di oggi, indubbiamente, nel tentare di riprodurre il cocktail, vanno ribilanciati assaggiandoli sia in purezza sia in miscelazione in particolare per capire come si esprimono e si evoluzionano in relazione agli accostamenti e alla tecnica scelta. Anche nel Demerara dry float, che contiene di fatto un solo rum, questa indicazione non fa eccezione. In questo caso il nome del cocktail già fornice indicazioni forti, parliamo di un rum Demerara dry ed un contrasto con un Demerara rum overproof (non miscelato) che oltre che potente sicuramente sarà più corposo e morbido.Addentrarsi nel mondo dei rum Demerara è particolarmente complesso, un mondo di numerose influenze ed epici alambicchi in legno .Anche se non esistono più le centinaia colonne di fumo del 700′ oggi la Demerara Distillers riunisce alcuni trai più storici e leggendari alambicchi.Per approfondire il mondo del Demerara consiglio questo articolo di Leonardo Pinto.  […]

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