{"id":4674,"date":"2014-04-29T15:00:36","date_gmt":"2014-04-29T13:00:36","guid":{"rendered":"http:\/\/news.isladerum.com\/?p=4674"},"modified":"2014-04-29T15:00:36","modified_gmt":"2014-04-29T13:00:36","slug":"hampden-estate-rum-jamaica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.isladerum.com\/hampden-estate-rum-jamaica\/","title":{"rendered":"HAMPDEN ESTATE RUM, Jamaica"},"content":{"rendered":"

Hampden Estate Rum Distillery \u00e8 una delle pi\u00f9 antiche distillerie di Jamaica, nel cuore del Parish di Trelawny, da poco acquistata e rimessa in funzione dalla famiglia Harris.<\/p>\n

\"Hampden41\"Dopo due giorni in cui abbiamo vissuto appieno la vita locale della Jamaica con le sue tradizioni e i suoi costumi (vedi articolo) il terzo giorno siamo partiti alla volta del Parish di Trelawny, nella parte nord della Jamaica, sulle colline a sud di Falmouth e Montego Bay.<\/p>\n

E’ qui che \u00e8 situata la Hampden Estate Distillery, una delle pi\u00f9 antiche distillerie del paese, da poco acquistata e rimessa in funzione dalla famiglia Harris (dopo essere stata a lungo in disuso).<\/p>\n

Un tempo il complesso industriale della Hampden Estate comprendeva sia lo zuccherificio che la distilleria; oggi solo la distilleria \u00e8 stata rimessa in funzione, mentre la melassa ed il succo vergine vengono acquistati dagli zuccherifici presenti in giro per la Jamaica.<\/p>\n

Il processo di produzione alla Hampden rispetta a pieno il vecchio metodo in uso in Jamaica, fermentazioni lunghe, sour mash, distillazione in pot still ed alta quantit\u00e0 di esteri. Ma vediamo nel dettaglio, cominciando da materie prime e fermentazione.<\/p>\n

Come scritto in precedenza in Hampden si fermentano in prevalenza melasse, ma anche succo vergine di canna da zucchero.<\/p>\n

\"FermentationQuest’ultimo, lasciato a decantare all’aria aperta per qualche giorno sviluppa acido acetico, fondamentale per alzare il livello di esteri all’interno del wash (ovvero del liquido in fermentazione, che potremmo definire “vino di canna da zucchero”). Le fermentazioni avvengono a temperatura ambiente usando la tecnica del sour mash, ovvero aggiungendo il dunder al wash. Il dunder \u00e8 la schiuma ricca di lieviti che si crea sulla superficie delle vasche di fermentazione, che contiene, oltre ai lieviti attivi, anche cellule di lieviti morti (proteine), e varie sostanze aromatiche. Il trattamento del dunder \u00e8 molto importante, in quanto se si sottopone quest’ultimo ad eccessivo stress i lieviti possono subire mutazioni importanti che portano ad un radicale cambio di flavour e livello alcolico nelle fermentazioni successive. Il dunder in eccesso, unito alle fecce di distillazione, viene usato come fertilizzante.<\/p>\n

Le fermentazioni possono durare da un minimo di tre giorni ad un massimo di sette. Il controllo delle fermentazioni, atto ad evitare la morte dei lieviti per eccessiva concentrazione di alcool od eccessivo innalzamento della temperatura, avviene tramite diluizione con acqua prima della fermentazione.<\/p>\n

\"Fermenting<\/p>\n

Le melasse ed il succo vergine sono fermentate separatamente in grosse vasche di legno di cedro di capacit\u00e0 variabile tra 1500 e 3000 galloni, e vengono miscelate in rapporto variabile a seconda della quantit\u00e0 di esteri che si vuole produrre poco prima della distillazione. I rum della Hampden possono avere quantit\u00e0 di esteri variabili tra 80 e 1400 mg\/l. A volte si producono distillazioni anche con una concentrazione di esteri superiore (1700\/1800) ma il loro utilizzo \u00e8 prevalentemente legato all’industria cosmetica per la produzione di profumi e non alla produzione di rum.<\/p>\n

Come spesso ho rimarcato, sia nei corsi che in alcuni articoli qui su isladerum.com, la fermentazione e la scelta delle materie prime sono la fase cruciale per la creazione di un buon rum. Da questo momento in poi si pu\u00f2 solo distruggere o valorizzare quello che si \u00e8 creato attraverso la distillazione.<\/p>\n

\"PotLa distillazione in Hampden, curata da Winston Reid, avviene attraverso alambicchi discontinui in rame (pot still) con doppio deflemmatore (in vero non una vera e propria doppia distillazione, ma ci somiglia molto) come in foto. La capacit\u00e0 di questi alambicchi (quattro in tutto) varia da 2000 a 5000 galloni ed il grado alcolico in uscita \u00e8 tra 82% ed 85% abv.<\/p>\n

Attualmente la produzione della distilleria si limita ad un overproof bianco (Rum Fire) dal gusto morbido e deciso, a bassa concentrazione di esteri, e da un rum gold (Hampden Gold) a 40% abv.<\/p>\n

La riapertura della distilleria \u00e8 piuttosto recente, per cui per avere prodotti pi\u00f9 invecchiati toccher\u00e0 aspettare qualche anno, al momento le botti stanno pazientemente riposando nella piccola ageing house della distilleria. I progetti futuri dell’azienda vedono la costruzione di ulteriori aree di invecchiamento per poter ampliare la quantit\u00e0 di barili.<\/p>\n

\"Mark
Mark Middleton, Leonardo Pinto and Paul Harris<\/figcaption><\/figure>\n

 <\/p>\n

Al termine della visita e della lunga chiacchierata avuta con Paul Harris e Mark Middleton, chiedo cosa pensano dell’influenza della qualit\u00e0 delle melasse nel flavour finale del rum, essendo questo un dibattito aperto ancora tutt’ora tra sostenitori dell’una e dell’altra tesi. La domanda in questo caso mi sembra piuttosto pertinente in quanto alla Hampden si distillano melasse di provenienza diversa a gradazione alcoolica piuttosto bassa (85% abv contro il solito 95% che rasenta il limite dell’alcool puro). La risposta \u00e8 quella che mi aspettavo, a rispondere \u00e8 Mark: “il flavour del rum \u00e8 fortemente influenzato non solo dal tipo di melassa (quindi a seconda di quanto viene maltrattata in fase di estrazione dello zucchero, ndr) ma anche dal grado zuccherino di quest’ultima e dalla qualit\u00e0 del raccolto”.<\/p>\n

Lasciamo la distilleria scortati da Paul che ci riaccompagna sulla strada madre, direzione Kingston. Ci fermiamo sulla strada nel mezzo delle piantagioni lungo il tragitto e Paul taglia per noi una canna da zucchero per farcela assaggiare: “questa canna da zucchero non \u00e8 di sicuro la migliore da mangiare, \u00e8 legnosa, ma il suo contenuto zuccherino \u00e8 molto alto ed inoltre \u00e8 molto resistente, ideale per chi produce zucchero e rum<\/em>“.<\/p>\n

 <\/p>\n

\"Ancient<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Hampden Estate Rum Distillery \u00e8 una delle pi\u00f9 antiche distillerie di Jamaica, nel cuore del Parish di Trelawny, da poco acquistata e rimessa in funzione dalla famiglia Harris. Dopo due giorni in cui abbiamo vissuto appieno la vita locale della Jamaica con le sue tradizioni e i suoi costumi (vedi articolo) il terzo giorno siamo […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":4671,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"content-type":"","mc4wp_mailchimp_campaign":[],"footnotes":""},"categories":[133],"tags":[62],"class_list":["post-4674","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-distillerie","tag-jamaica"],"acf":[],"featured_image_src":{"landsacpe":["https:\/\/www.isladerum.com\/wp-content\/uploads\/2014\/04\/head-rum-travels-scaled.jpg",1140,333,false],"list":["https:\/\/www.isladerum.com\/wp-content\/uploads\/2014\/04\/head-rum-travels-scaled.jpg",463,135,false],"medium":["https:\/\/www.isladerum.com\/wp-content\/uploads\/2014\/04\/head-rum-travels-300x88.jpg",300,88,true],"full":["https:\/\/www.isladerum.com\/wp-content\/uploads\/2014\/04\/head-rum-travels-scaled.jpg",2560,748,false]},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4674","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=4674"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/4674\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/media\/4671"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=4674"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=4674"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.isladerum.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=4674"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}