{"id":17336,"date":"2020-05-07T17:15:25","date_gmt":"2020-05-07T15:15:25","guid":{"rendered":""},"modified":"2023-10-30T06:36:27","modified_gmt":"2023-10-30T05:36:27","slug":"mountgayxobarbadosrum","status":"publish","type":"product","link":"https:\/\/www.isladerum.com\/shop\/mountgayxobarbadosrum\/","title":{"rendered":"Mount Gay XO Barbados Rum"},"content":{"rendered":"
[vc_row css=”.vc_custom_1578418751760{margin-top: 5px !important;margin-bottom: 5px !important;border-top-width: 5px !important;border-bottom-width: 5px !important;padding-top: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;}”][vc_column][vc_column_text]Il Mount Gay XO Rum \u00e8 certamente uno dei rum pi\u00f9 famosi della casa di Barbados. Anche in questo caso il blend \u00e8 stato modificato nel 2019, con uscita 2020. Il Mount Gay XO \u00e8 il risultato di un blend di colonna coffey e pot still, invecchiati tra 8 e 15 anni a Barbados in botti ex bourbon.[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1578421798927{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 5px !important;border-top-width: 15px !important;border-bottom-width: 5px !important;padding-top: 15px !important;padding-bottom: 5px !important;}”][vc_column][vc_text_separator title=”TASTING NOTES”][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1578418751760{margin-top: 5px !important;margin-bottom: 5px !important;border-top-width: 5px !important;border-bottom-width: 5px !important;padding-top: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;}”][vc_column][vc_column_text]Il Mount Gay XO \u00e8 un rum di un colore ambra brillante che si apre subito rotondo e caldo al naso. Note cremose di caramella mou e vaniglia sposano in perfetto equilibrio le note pi\u00f9 resinose del legno. Sentori di frutta matura, cannella, cacao, torrefazione e liquirizia, aprono il bouquet all’assaggio, dove il prodotto si presenta caldo e morbido. Il finale \u00e8 lungo e rotondo, con note di speziatura dolce e legno di rovere.[\/vc_column_text][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1578421821128{margin-top: 20px !important;margin-bottom: 5px !important;border-top-width: 15px !important;border-bottom-width: 5px !important;padding-top: 15px !important;padding-bottom: 5px !important;}”][vc_column][vc_text_separator title=”IL BRAND”][\/vc_column][\/vc_row][vc_row css=”.vc_custom_1578418751760{margin-top: 5px !important;margin-bottom: 5px !important;border-top-width: 5px !important;border-bottom-width: 5px !important;padding-top: 5px !important;padding-bottom: 5px !important;}”][vc_column][vc_column_text]Parlare di Mount Gay vuol dire parlare di storia. La distilleria \u00e8 datata ufficialmente 1703, come riportato orgogliosamente sulle bottiglie, ma pare che la distilleria sia pi\u00f9 antica. Pi\u00f9 precisamente nel 1663. Questo rende Mount Gay, che al tempo era Mount Gilboa, il primo prototipo realizzato di quell’idea di distilleria illustrata da Richard Ligon. La produzione di rum nel XVII sec. era fatta in modo artigianale, nei campi o nei villaggi, in vecchi alambicchi portati sull’isola dagli olandesi. Nel suo libro, A True And Exact History Of The Island Of Barbadoes, del 1657, Ligon ipotizza l’idea di costruire una distilleria. Ovvero una azienda che avesse come scopo quello di produrre rum. Un sistema produttivo che garantisse qualit\u00e0 e costanza nella produzione, cosa che ovviamente non era riscontrabile nelle produzioni artigianali. E’ verosimile supporre che sia stata questa l’idea che ha portato alla fondazione della Mount Gilboa solo 6 anni dopo.<\/p>\n
La conformazione iniziale prevedeva due macine a vento, sette bollitori per l’estrazione dello zucchero. Accanto a questi un reparto fermentazione con vasche in legno ed un reparto distillazione con alambicchi pot still. La distilleria nel XVIII secolo era di propriet\u00e0 della famiglia Sober. Sir John Gay Alleyne, gi\u00e0 noto come membro del Parlamento a Barbados, divenne manager della distilleria alla fine del secolo. Sotto la sua gestione furono apportati notevoli miglioramenti al processo produttivo. Dopo la sua morte, nel 1801, John Sober decise di rinominare la distilleria in suo onore, passando da Mount Gilboa a Mount Gay. Oggi la Mount Gay produce ancora a Barbados, utilizzando un blend di colonna coffey e double retort pot still, invecchiati prevalentemente in botti ex-bourbon.<\/p>\n
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